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Dal libro del Siracide
Il giusto sarà ricolmato di spirito di intelligenza,
come pioggia effonderà parole di sapienza,
nella preghiera renderà lode al Signore.
Egli dirigerà il suo consiglio e la sua scienza,
mediterà sui misteri di Dio.
Farà brillare la dottrina del suo insegnamento,
si vanterà della legge dell'alleanza del Signore.
Molti loderanno la sua intelligenza,
egli non sarà mai dimenticato, non scomparirà il suo ricordo,
il suo nome vivrà di generazione in generazione.
I popoli parleranno della sua sapienza,
l'assemblea proclamerà le sue lodi.
Se vive a lungo, lascerà un nome più noto di mille,
quando muore, avrà gia fatto abbastanza per sé.
Ascoltatemi, figli santi, e crescete
come una pianta di rose su un torrente.
Come incenso spandete un buon profumo,
fate fiorire fiori come il giglio,
spargete profumo e intonate un canto di lode;
benedite il Signore per tutte le opere sue.
Salmo responsoriale (Sal 1)
Albero fecondo, l'uomo giusto che serve il Signore.
Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i discepoli giunsero a Cafarnao. Quando fu in casa, Gesù chiese loro: "Di che cosa stavate discutendo lungo la via?". Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande.
Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: "Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti". E, preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro: "Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato".