Il vento del risorto
II Domenica di Pasqua
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Il Risorto ci porta i segni della Pace. Il dolore dei chiodi è diventato un dono della Pace, perché il perdono finisce sempre per portare frutto. Gesù risorto ci mostra le prove della vita che vince le tenebre e la morte. Le sue mani sono le mani della Pace. Al posto dei chiodi, la Pace e l’Amore.
Siamo capaci anche noi di trasformare le nostre mani, il nostro cuore, la nostra mente in strumenti di Pace? Se portiamo la pace, portiamo la risurrezione del Signore.
Le mani del Risorto sono anche un esempio dell'Amore di Dio per chi non crede, come Tommaso, Gesù gli mostra le sue mani perché veda l'Amore realizzato e così si ricongiunga alla comunità.
Con la gioia che scaturisce dalla fede, comunichiamo che abbiamo sperimentato l'incontro con Gesù risorto. Mossi dal vento dello Spirito, riceviamo un'energia eolica che rinnoverà la faccia della terra.
traduzione dal blog di Kamiano
Temi: spirito santo, risorto
19La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». 20Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». 22Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. 23A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
24Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. 25Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
26Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». 27Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». 28Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». 29Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
30Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. 31Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Autore: Patxi Velasco Fano (página de inicio)