Abbandoniamo l'oscurità (es)
IV Domenica Quaresima - B
Clicca per vedere e scaricare l'immagine a grandezza intera (1727 × 1458 pixel, dimensione del file: 167 KB)
Clicca per vedere e scaricare l'immagine a grandezza intera (1727 × 1458 pixel, dimensione del file: 167 KB)
Avvicinarsi alla Luce è avvicinarsi a Gesù. Si può stare nel buio profondo, nelle tenebre, ma se Gesù è vicino, la sua Luce ci inonda. Questo è motivo di profonda gioia. Pertanto, lasciamo l'oscurità e andiamo alla luce che è il suo Amore.
Alcune chiavi di lettura dell'immagine
Incontriamo la luce, quando accendiamo la miccia, l'essenza della nostra vita con il Cuore di Cristo. Questo è accaduto a Nicodemo ea tanti altri che nel corso della storia si sono lasciati "accendere" dal Signore.
Un Vangelo positivo, sfidante perché ci dice di camminare nella verità, come Teresa di Gesù. Un vangelo che ci riempie di luce e speranza. Ci sono così necessarie! Un Vangelo per illuminare il buono, generoso, gentile, solidale che è in ognuno di noi. Un Vangelo che far in modo che brilli l'Amore di Cristo, fonte di ogni luce e di ogni amore.
traduzione dal blog di Kamiano
Temi: luce
«14E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, 15perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
16Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. 17Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.
19E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. 20Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. 21Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
Autore: Patxi Velasco Fano (página de inicio)