Perfino nella minestra
XXIX Domenica t.o. - C
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Non ci possiamo scoraggiare nella preghiera, nei nostri obiettivi, in qualsiasi difficoltà attraversiamo nella vita. Non importa quanto male arrivi è il momento di chiedere, come la vedova del Vangelo, che appariva perfino nella zuppa del giudice ingiusto. Ha raggiunto il suo scopo con l'insistenza.
Preghiamo con insistenza, senza stancarci. Dio che è Padre buono ci ascolta e ci pone in sintonia con il suo cuore. Chiedere, pregare e ancora pregare richiede tempo e dedizione come la vedova.
La tenacia raggiunge in molti casi gli scopi. Non è sbagliato essere "pesanti" nella preghiera. Cerchiamo di essere i primi destinatari dell'azione di Dio e i nostri cuori si trasformeranno.
Felice settimana, amici! Ricordiamo l'esempio della vedova!
traduzione dal blog di Kamiano
Temi: parabola, vedova importuna, preghiera
1Diceva loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: 2«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. 3In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”. 4Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, 5dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”». 6E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. 7E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? 8Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
Autore: Patxi Velasco Fano (página de inicio)